Università di Pisa

Dipartimento di Ingegneria Meccanica,Nucleare e della Produzione

 

Studio di fattibilità di un impianto di smontaggio di elettrodomestici giunti a fine vita per il riciclaggio di materiali e componenti

(ricerca cofinanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa)

Responsabile scientifico: Prof. Marco Santochi

 

Generalità

Gli utensili tradizionali

Per garantire una immediata accessibilità ai componenti interni degli elettrodomestici, sono state analizzate le varie metodologie di taglio della lamiera e dei diversi tipi di collegamenti fra i vari componenti. Infatti, la rimozione della carcassa delle lavatrici è un'operazione che, nel processo di disassemblaggio, è considerata prioritaria per consentire la creazione di luci di accesso al cuore dell'elettrodomestico in modo tale da poterne rimuovere i componenti interni. 

Inoltre la rapidità di esecuzione di questa operazione è considerata essenziale per renderla poco costosa e, quindi, poco influente sul costo complessivo di disassemblaggio dell’elettrodomestico.

Per la rimozione della carcassa sono ovviamente necessari utensili idonei. Gli strumenti utilizzabili per tale operazione sono naturalmente molteplici e vanno dal semplice cacciavite a sistemi di taglio quali il plasma. Per questo, durante questa attività, sono state analizzate diverse tipologie di utensili commerciali (taglio al plasma, smerigliatrice, roditrice, cesoia pneumatica, svitatore pneumatico, svitatore elettrico, utensili manuali) per confrontarne le varie caratteristiche (versatilità, funzionalità, efficienza, ecc.).