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Generalità
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Introduzione Le ricerche effettuate allo scopo di chiarire le varie realtà legate al riciclaggio di beni durevoli di largo consumo in Italia hanno messo in luce la mancanza, nel Centro Italia, di impianti in possesso di adeguate tecnologie in grado di disassemblare gli elevati volumi di rifiuti ingombranti (elettrodomestici, computer…) prodotti nell'area. Allo scopo di colmare questa lacuna è stato effettuato il presente Progetto di Ricerca il cui obiettivo è uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto per lo smontaggio di elettrodomestici giunti a fine vita. In tale impianto è prevista l'esecuzione di processi di disassemblaggio (previa messa in sicurezza), con lo scopo di individuare e separare i vari materiali e componenti da destinare ad adeguati processi di riciclaggio, riutilizzo o smaltimento.
Per gli apparecchi frigoriferi e i congelatori, che rappresentano la maggioranza degli elettrodomestici dismessi, esistono adeguate tecnologie automatizzate che permettono, dopo alcune operazioni di bonifica manuale dell'impianto di raffreddamento e asportazione del medesimo e delle altre componenti mobili, di triturare le carcasse di tali apparecchi in appositi impianti "a tenuta stagna" in grado di garantire il recupero del CFC contenuto nelle schiume isolanti costituenti la struttura di tali apparati. Sia a causa della loro preponderanza numerica rispetto alle altre tipologie di rifiuti (eccetto i frigoriferi e i congelatori), sia per l'enorme varietà e notevole quantità dei materiali in esse presenti, le lavatrici dismesse sono state l'oggetto principale dello studio effettuato, ma i risultati ottenuti possono essere estesi anche ad altre tipologie di elettrodomestici (lavastoviglie, forni, cucine a gas, ecc.). |
