Università di Pisa

Dipartimento di Ingegneria Meccanica,Nucleare e della Produzione

 

Studio di fattibilità di un impianto di smontaggio di elettrodomestici giunti a fine vita per il riciclaggio di materiali e componenti

(ricerca cofinanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa)

Responsabile scientifico: Prof. Marco Santochi

 

Generalità

La smerigliatrice

Con la smerigliatrice angolare il taglio avviene per l’abrasione del materiale che si vuole tagliare grazie ad un mola che ruota ad elevata velocità (compie diverse migliaia di giri al minuto). La mola è costituita da un legante all’interno del quale sono dispersi grani di materiale duro altamente abrasivo.

La smerigliatrice riesce a tagliare facilmente lamiere di piccolo spessore: essa viene fatto dapprima "affondare" all’interno della lamiera quindi, spinta dall’operatore contro il bordo della stessa, può procedere nel taglio. Il problema di questo utensile è che il disco oltre a ruotare ad alta velocità presenta una elevata superficie abrasiva ed è quindi pericoloso: necessita, perciò, una certa esperienza d’utilizzo. La sua versatilità, però, gli permette di venire utilizzato anche nel taglio di lamiere con spessori superiori a qualche millimetro, e in lamiere di forma non solo piana: ed è proprio per tale caratteristica che è stato uno degli utensili selezionati per il taglio manuale della carcassa dell’elettrodomestico.