Università di Pisa

Dipartimento di Ingegneria Meccanica,Nucleare e della Produzione

 

Studio di fattibilità di un impianto di smontaggio di elettrodomestici giunti a fine vita per il riciclaggio di materiali e componenti

(ricerca cofinanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa)

Responsabile scientifico: Prof. Marco Santochi

 

Generalità

Il disassemblaggio

Nell'ambito di questa fase operativa, sono state effettuate prove sperimentali di disassemblaggio sulle tipologie di elettrodomestici più diffuse. Grazie a queste prove è stato possibile venire a conoscenza della composizione di alcuni elettrodomestici e degli aspetti relativi alle operazioni di disassemblaggio. In particolare sono state redatte le linee guida utili per la definizione e la scelta delle sequenze di smontaggio ottimali. Nello schema seguente sono riportate tali linee guida suddivise per tipologia:

 

Linee guida "AMBIENTALI"

  • individuare e rimuovere i componenti nocivi

  • separare i componenti riutilizzabili

  • separare i diversi materiali nei limiti della loro compatibilità durante il successivo processo di riciclaggio.

Linee guida "ECONOMICHE"

  • velocizzare le operazioni quando è permesso (adottando metodi distruttivi o semidistruttivi)

  • dare la precedenza alla separazione dei componenti più "preziosi"

  • dare la precedenza alla separazione dei materiali più "preziosi"

  • se non espressamente richiesto, evitare il disassemblaggio totale (trascurare la presenza di impurità al di sotto di un certo valore percentuale).

Linee guida inerenti la "SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO"

  • movimentare il meno possibile l’apparecchio da trattare

  • utilizzare utensili elettrici o pneumatici

  • predisporre corsi adeguati per la formazione degli operatori riguardo alla pericolosità dei componenti nocivi e alla loro manipolazione.

A seguito di questa attività, sono state impostate e testate alcune sequenze per il trattamento delle lavatrici ad oblò e sono state valutate utilizzando un software di gestione, realizzato appositamente, in grado di integrare dati tecnici ed economici per l'elaborazione dei costi di trattamento.

Grazie alla definizione di sequenze standardizzate si è riusciti a comprendere appieno le problematiche (accessibilità, eseguibilità, sicurezza, utensili necessari, tempi di esecuzione, competenze richieste all'operatore, procedure semplificate, ecc.) che inevitabilmente sorgono ogni qual volta si presenta la necessità di impostare, a priori, opportuni processi di smontaggio.

Quindi si è proceduto alla verifica della fattibilità di tali sequenze di trattamento, disassemblando alcune lavatrici con l'utilizzo di utensili commerciali manuali, elettrici, pneumatici, e oleodinamici.