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Generalità
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Il software di gestione Dal punto di vista gestionale, la prima esigenza da soddisfare è quella della definizione del "depth of disassembly" (cioè la valutazione della corretta profondità di smontaggio per indicare all'operatore fino a che punto deve proseguire con le operazioni di disassemblaggio); è stato, quindi, realizzato uno strumento informatico in grado di integrare tutte le informazioni operative (sequenza di trattamento, tempi di esecuzione, materiali recuperati, tempi passivi, ecc.) ed economiche (valore dei materiali recuperati e dei componenti riutilizzabili, costi generali, ecc.) per l'elaborazione dei bilanci economici globali di disassemblaggio. La figura rappresenta l'andamento del bilancio economico di tre diverse sequenze: si può notare come la sequenza "economica" consenta di raggiungere il massimo profitto (circa 7,5€) all'operazione n°15. Grazie a questo strumento si è riusciti a valutare, dal punto di vista dei costi di trattamento, le diverse sequenze ipotizzandole in contesti congiunturali diversi, riuscendo a chiarire quali sono gli aspetti che più influenzano la possibilità di ottenere ricavi da questo tipo di trattamento. Naturalmente sono da valutare anche altri parametri come il tempo ciclo e la quantità percentuale di materiale recuperato: attualmente si sta lavorando alla creazione di un algoritmo in grado di valutare, contemporaneamente e con i relativi "pesi", le tre variabili fondamentali per la scelta del processo ottimale di disassemblaggio. |