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Generalità
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Il gripper Il problema relativo all’afferraggio e alla manipolazione di un elettrodomestico dismesso per consentirne un facile disassemblaggio è stato affrontato considerando il concetto guida che ha fatto nascere la necessità di questa macchina: realizzare un’attrezzatura da utilizzare nell’ambito del riciclaggio per agevolare gli operatori nell’esecuzione di tutte le operazioni necessarie per separare le diverse parti degli elettrodomestici dismessi. Per rendere più agevole il disassemblaggio dell’elettrodomestico, risulta opportuno lasciare accessibili il maggior numero possibile di superfici, conferendo al manipolatore il maggior numero possibile di gradi di libertà. Questo è limitato dalla necessità di avere una presa rapida e soprattutto stabile sull’oggetto; quindi il problema principale da risolvere è stato quello di conseguire un’ottima stabilità di presa perdendo il numero minimo di superfici accessibili. E' stato quindi progettato un dispositivo di afferraggio (gripper) che, installato sul manipolatore, consente di afferrare, in maniera stabile e sicura, la maggior parte delle lavatrici ad oblò presenti sul mercato. La caratteristica innovativa di tale attrezzatura è quella di afferrare la lavatrice agendo sulla superficie interna del cestello: in questo modo è possibile rendere accessibili ben cinque facce dell'elettrodomestico pur avendo un afferraggio solido e sicuro. Il gripper è stato progettato e realizzato secondo principi di intercambiabilità: esso, infatti, essendo specifico per le lavatrici ad oblò deve poter essere facilmente e rapidamente sostituito con un altro dispositivo analogo per le altre tipologie di elettrodomestici (lavastoviglie, forni, cucine a gas, ecc.). Dato il buon livello dei risultati conseguiti e il livello di innovazione in esso contenuto, si è provveduto ad avviare la procedura per inoltrare la domanda di brevetto per il "dispositivo per l'afferraggio di lavatrici ad oblò". |