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Generalità
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Gli utensili innovativi Questa fase dello studio, ha permesso di formulare alcune ipotesi di utensili in grado di agevolare le operazioni di smontaggio eseguite manualmente da un operatore. Per poter fare ciò, è stato necessario analizzare alcune caratteristiche costruttive degli elettrodomestici, ed eseguirne il disassemblaggio completo. Durante questa attività è stata costruita la "matrice di smontaggio" nella quale sono stati inseriti i componenti interessanti per il recupero di materiali, e le azioni possibili per realizzarne un corretto e proficuo smontaggio. Gli elementi della matrice sono gli utensili in grado di eseguire le operazioni necessarie per l'esecuzione di ogni operazione. Nella figura riportata, i riquadri gialli rappresentano gli utensili sviluppati nell'ambito di questa ricerca.
Per la scelta degli utensili necessari sono state seguite due direttive: la prima è quella di adottare attrezzi commerciali (indicati con caratteri di colore blu); la seconda è quella di utilizzare utensili dedicati pensati e realizzati appositamente per questo tipo di trattamento (indicati con caratteri di colore rosso). Da questa fase dello studio, sono emerse molte delle problematiche che gravano sull'attività di trattamento degli elettrodomestici dismessi:
Tutte queste considerazioni hanno consentito di scegliere le migliori fra le soluzioni individuate e hanno costituito la base per gli studi inerenti la progettazione di una postazione di lavoro per lo smontaggio di BDD. Durante l'attività di definizione delle sequenze di disassemblaggio, sono emerse alcune esigenze operative che hanno suggerito lo studio di utensili e attrezzature dedicati in grado di migliorare l'esecuzione di alcune operazioni (il Romblò, il Tagliatutto, il Gripper per lavatrici ad oblò).
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