I VANTAGGI DELL’ENERGIA NUCLEARE

 

LA COMPETITIVITÀ ECONOMICA

IL COSTO DEL KWH NUCLEARE

L’uso dell’energia nucleare comporta un beneficio immediato per la bilancia dei pagamenti in termini di minore esborso in valuta pregiata per l’approvvigionamento di combustibili.

L’acquisto di combustibile nucleare comporta un risparmio di 20 lire per ogni kWh prodotto rispetto al carbone (prezzi ‘92), ed un risparmio ancora maggiore rispetto all’olio combustibile e al gas. Per ogni 1000 MW nucleari installati si risparmierebbero dunque circa 130 miliardi di lire all’anno.

Inoltre, data la diversa composizione del costo del kWh, se il prezzo dei vari combustibili quadruplicasse, il costo del kWh prodotto da una centrale a gas triplicherebbe, mentre quello di origine nucleare aumenterebbe solo del 15%.

LE PROIEZIONI FUTURE

Gli studi effettuati dall’OCSE dimostrano che, assumendo un tasso di interesse reale del 5%, il kWh nucleare risulta nel 2000 ampiamente competitivo rispetto al carbone ed al gas (ad eccezione degli USA occidentali, che hanno grandi riserve di carbone a basso costo, e del Regno Unito, per le ingenti disponibilità di gas del Mare del Nord).

In nessuno dei paesi industrializzati è oggi prevista la costruzione di impianti ad olio combustibile.

La competitività rispetto al carbone ed al gas è anche uno dei requisiti fondamentali alla base della progettazione degli impianti nucleari di tipo avanzato, destinati ad entrare in funzione nel primo decennio degli anni Duemila.

 

LA RICADUTA TECNOLOGICA E OCCUPAZIONALE

LA TECNOLOGIA

La tecnologia nucleare, al pari di altre tecnologie avanzate, comporta l’utilizzo di nuovi materiali ed apparecchiature che possono trovare vantaggiosa applicazione in altri settori.

Un esempio è dato dall’applicazione di alcune tecnologie nucleari nell’industria alimentare ed in medicina, a scopo terapeutico e diagnostico.

Grazie allo sviluppo dell’energia nucleare sono maturati progressi significativi in altri campi della scienza applicata, quali la tecnologia dei materiali, le analisi di rischio, la sismologia, la qualificazione ambientale, i sistemi informatizzati e robotizzati, la garanzia di qualità, ecc.

I VANTAGGI PER L’OCCUPAZIONE

L’industria nucleare contribuisce in modo significativo alla creazione di posti di lavoro, in particolare per quelli ad elevata qualificazione. Nell’Europa Occidentale i posti di lavoro creati dall’industria nucleare sono 450 mila, di cui oltre 160 mila in Francia.

Alcune stime condotte per la specifica situazione italiana mostrano che se si fosse realizzato il programma nucleare previsto dal PEN 1985 (12 impianti) si sarebbero creati 20 mila posti stabili di lavoro aggiuntivi, con una punta di 35 mila durante la fase di costruzione.

 

OLTRE A COSTITUIRE UNA SORTA DI "ASSICURAZIONE" CONTRO IMPROVVISI FUTURI AUMENTI DEL PREZZO DEGLI IDROCARBURI, L'ENERGIA NUCLEARE APPORTA INGENTI BENEFICI IN TERMINI ECONOMICI, TECNOLOGICI ED OCCUPAZIONALI

 

 

 

 

 

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