LE PROIEZIONI PER IL FUTURO

 

LA RICHIESTA DI ENERGIA A LIVELLO MONDIALE

La crescita della domanda mondiale di energia è concentrata soprattutto nei paesi in via di sviluppo, a causa del forte incremento della popolazione e del consumo pro-capite. Questa crescita porterà ad un consumo globale di 11,5 miliardi di tep nel 2010 e a 14 miliardi di tep (70% di incremento rispetto al livello attuale) a metà del prossimo secolo, quando la popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi di individui.

 

LE PREVISIONI PER L’ITALIA

Il prevedibile aumento del consumo pro-capite e della penetrazione elettrica determineranno in Italia un forte incremento della richiesta di energia elettrica negli anni futuri.

Le proiezioni attuali danno per il 2000 un consumo di circa 300 miliardi di kWh e per il 2010 di circa 400 miliardi di kWh (60% di incremento rispetto al 1994).

Il fabbisogno di 225 miliardi di kWh al 2000, previsto nei documenti presentati da parte ambientalista in occasione della Conferenza sull’Energia del febbraio ‘87, è stato raggiunto e superato con oltre 10 anni di anticipo.

 

LE RISERVE DI ENERGIA E LA LORO DISPONIBILITA’

Il fabbisogno energetico mondiale previsto da oggi alla metà del prossimo secolo (500 miliardi di tep) corrisponde circa al doppio di tutte le riserve di idrocarburi attualmente accertate.

Il progressivo esaurimento dei combustibili fossili determinerà una crescente instabilità dei mercati energetici, con effetti potenzialmente dirompenti sull’economia dei paesi industrializzati.

Mentre le riserve di uranio sono distribuite in massima parte in aree geopolitiche affidabili (USA, Canada ed Australia), oltre i due terzi delle riserve di idrocarburi sono concentrati in aree ad elevata instabilità politica, come ad esempio il Medio Oriente.

 

LE PROIEZIONI SULLA PRODUZIONE NUCLEARE

Le stime al 2010 indicano un incremento del contributo del nucleare alla produzione mondiale di energia elettrica di circa 600 miliardi di kWh rispetto al valore del 1994 (2.100 miliardi di kWh).

Mentre nei paesi occidentali si registra attualmente un momento di stasi nella costruzione di nuovi impianti, in attesa della finalizzazione di nuovi progetti avanzati, un forte impulso allo sviluppo dell’energia nucleare interessa invece i paesi dell’Est europeo (70 impianti già in esercizio e 21 in costruzione) e l’Estremo Oriente (68 impianti in esercizio, 11 in costruzione e 26 in progetto).

 

L’INCREMENTO DELLA DOMANDA DI ENERGIA ELETTRICA, IL PROGRESSIVO ESAURIMENTO DEGLI IDROCARBURI E LE INSTABILITA’ DEL MERCATO ENERGETICO CONSIGLIANO DI AFFIDARE AL NUCLEARE UNA QUOTA CONSISTENTE DEL FABBISOGNO ELETTRICO NAZIONALE

 

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