Università di Pisa, Italia
Università degli Studi di Pavia - Italia
Università degli Studi di A. Xhuvani, Elbasan - Albania
Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona (ETSAB-UPC), Spagna
Venerdi 23 Luglio a Volterra, nella saletta delle conferenze della Torre Toscano, sede del Laboratorio Universitario Volterrano, si è conclusa la seconda fase del progetto di Internazionalizzazione “Urban Renegeration of European Cities”, progetto finanziato dal Ministero Italiano dell’Università e della Ricerca, a cui hanno partecipato quattro prestigiose Università europee: l’Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona - ETSAB-UPC- (Spagna) l’Università degli Studi di A. Xhuvani, Elbasan (Albania); l’Università degli Studi di Pavia e l’Università di Pisa (Italia), coinvolgendo venti studenti dei corsi di studio delle facoltà di Architettura, Beni Culturali e Ingegneria selezionati tramite una graduatoria di merito, i loro tutors e alcuni docenti. Gli studenti di Pisa che hanno partecipato: Chiara Ceccherini, Anna Cipriani, Eva Feligioni, Andrea Ferrara, Guido Nieri, Silvia Turchi, appartengono al corso di laurea in Ingegneria Edile Architettura.
Il progetto ha visto la realizzazione di due Workshop che hanno sviluppato il tema in oggetto in contesti spazialmente e storicamente molto diversi.
Nel primo, svoltosi a Barcellona dal 27/01 al 5/02/2010, è stato affrontato il tema prosposto dalla Prof. Ariadna Perich e dall’architetto Jordi Safont Tria: “Spaces of trasformation at the limits of BCN city: the besòs river area” : l’area circostante il fiume Besòs, una sorta di ‘confine naturale’ che definisce il limite settentrionale della città di Barcellona e che presenta sulle due sponde differenti ambienti urbani sia dal punto di vista politico-sociale che dal punto di vista percettivo. L’obiettivo è stato quello di proporre soluzioni rivolte all’integrazione delle due sponde e di queste con il contesto urbano.
Nel secondo workshop, tenutosi a Volterra dal 13 al 24 luglio 2010, è stato affrontato il tema: "The reconnection of urban expansion outside the old city walls with the city and the territory" , e ha riguardato tre aree ambientali, storiche e monumentali (gli Edifici dell’ex manicomio di Poggio alle Croci, i complessi monumentali di San Girolamo e la Badia Camaldolese nei pressi delle “balze”) adiacenti al nucleo urbano predominato dalla compattezza del tessuto medievale: oggetto dello sviluppo del tema proposto, riannodare i collegamenti fra la città e il territorio circostante.
Il Workshop di Volterra, organizzato impeccabilmente dal Dottore di Ricerca Ing. Marco Bevilacqua, docente a contratto di Rilievo e Rappresentazione Architettonica, e dall’Ing. Elisa Massano, dottoranda del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa, si è aperto il 13 luglio nella sala consiliare con i saluti di benvenuto del Sindaco di Volterra Dott. Marco Buselli, del prof. Roberto Pierini, responsabile scientifico del Progetto, e del Prof. Costantino Caciagli in qualità di coordinatore del LUV - Laboratorio Universitario Volterrano- che ha ospitato i partecipanti nella sua storica sede, la Torre Toscano.
I lavori sono proseguiti con le relazioni introduttive di carattere storico, architettonico, urbanistico dei docenti Roberto Pierini, Marco Bevilacqua, Ewa Karwacka, Pietro Ruschi, Valerio Cutini e Caterina Toscani. Attraverso i successivi sopralluoghi sul territorio, l’analisi della cartografia, i rilievi fotografici, etc., gli studenti, suddivisi in gruppi internazionali e costantemente seguiti dai tutor, hanno acquisito gli elementi necessari per l’elaborazione delle proposte rivolte alla riqualificazione urbana della periferia di Volterra e al miglioramento dell’accessibilità del centro storico dal territorio toscano, confrontandosi sulle diverse idee progettuali e i diversi approcci metodologici caratteristici delle proprie sedi universitarie.
La giornata conclusiva del 23 luglio è iniziata con l’illustrazione e la discussione dei progetti elaborati dai partecipanti, che, come anche sottolineato dal Sindaco Buselli presente alla conclusione dei lavori, “hanno prodotto sintesi conclusive interessanti, e comunque utili al dibattito cittadino sul futuro della città e del territorio volterrano”. Presente alla cerimonia anche il Preside della Facoltà di Ingegneria di Pisa Prof. Pierangelo Terreni che si è complimentato con i docenti e gli studenti e ha orgogliosamente ricordato le attività internazionali della facoltà di Ingegneria di Pisa che, da questo punto di vista, si presenta come una delle più dinamiche dell’Università italiana.
Nel ringraziare il Preside e i tutti i presenti, il Prof. Pierini, oltre che come responsabile scientifico del progetto, in qualità di Presidente del CCLM in Ingegneria Edile Architettura dell’Università di Pisa ha evidenziato i notevoli progressi e i riconoscimenti ottenuti dal corso di laurea magistrale, testimoni i fecondi rapporti di didattica e di ricerca con numerosi enti territoriali che, fra l’altro, permettono una contribuzione economica al corso stesso. Pierini ha tuttavia continuato rammaricandosi della drammatica situazione delle università italiane che quest’anno colpirà particolarmente il Corso a causa dei pensionamenti e dei prepensionamenti dei docenti pianificati dall’amministrazione, e ha auspicato che le autorità competenti e il preside si adoperino affinchè vengano messi a concorso nuovi posti da riceratore, indispensabili a coprire gli insegnamenti che rimarrebbero vacanti e di conseguenza metterebbero a rischio la qualità e l’eccellenza del Corso. Il Preside, condividendo questa problematica, ha affermato che si adopererà per quanto in suo potere affinchè ciò possa essere concretizzato.
La giornata si è conclusa con la consegna da parte del Preside degli attestati di merito ai partecipanti, redatti a nome delle quattro Università Internazionali, del LUV e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, quali sponsor del progetto.