« Indietro
Università di Pisa
A.A. 2006-2007
Programma di massima del corso di
TECNICA DEL TRAFFICO
(II anno CdL di I livello in Ingegneria Civile, dell'Ambiente e del Territorio)
(II anno CdL di II livello in Ingegneria Idraulica, dei Trasporti e del Territorio)
CFU 6; I periodo di lezioni
Docente: prof.ing. Antonio PRATELLI (e-mail: antonio.pratelli@ing.unipi.it)
Numero complessivo di ore previste per lo sviluppo di nuovi
argomenti (L): 40
Numero complessivo di ore previste per esercitazioni ed
esemplificazioni (E): 20
TOTALE ORE: 60
__________________________________________________________________
Caratteristiche fondamentali della circolazione (L = 6; E = 3)
Generalità ed obiettivi
dell'ingegneria del traffico; componenti fondamentali del traffico e loro
caratteristiche (infrastruttura, veicoli, sistemi di controllo); il "fattore
umano" quale elemento di progetto (tempi di percezione e reazione, campi
di visuale, ecc.); condizioni di circolazione; distanziamento temporale e sue
distribuzioni; portata e volumi di traffico; densità veicolare; velocità;
variazioni temporali del traffico; fattore dell'ora di punta e portata di
progetto; concetto di livello di servizio; metodo dei "quattordici
giorni"; metodi di rilevamento e misura dei parametri di traffico
(conteggi, tecniche con spire, radar, ecc.).
Intersezioni semaforizzate (L =
18; E = 8)
Componenti e caratteristiche
fondamentali della semaforizzazione; "giustificazioni" per la
semaforizzazione di una intersezione secondo il MUTCD; analisi dei conflitti;
determinazione del numero di fasi; fasi speciali; leading green; lagging green;
ciclo minimo; ciclo ottimo; start-up lost time e clearance lost time; flusso di
saturazione; calcolo del tempo di giallo e dell’intervallo di cambio;
ripartizione del tempo di verde; tipi e componenti del ritardo (delay) ad un
semaforo; calcolo del ritardo per arrivi uniformi ad un semaforo isolato.
Impianti semaforici attuati: principi dell'attuazione semaforica;
dimensionamento di un semaforo attuato dai pedoni; impianti attuati a volume, a
volume-densità e a densità completa. Il coordinamento semaforico: requisiti e
condizioni di progetto; progressione semaforica su strade a senso unico;
progressione semaforica su strade a doppio senso; ottimizzazione dell'ampiezza
di banda in un itinerario ad "onda verde"; tipologie di progressione
semaforica. Esempi applicativi.
Rotatorie (L = 12; E = 7)
Caratteristiche e campi di
applicabilità funzionale; verifiche di prefattibilità; requisiti geometrici e
accorgimenti costruttivi; verifiche preliminari di realizzabilità;
dimensionamento di rotatorie con precedenza alle entrate col metodo Inglese;
rotatorie con precedenza all'anello; metodo di Kimber; metodo Tedesco;
dimensionamento di rotatorie compatte in base alla Normativa Svizzera;
dimensionamento di grandi rotatorie in base alla Normativa Francese (SETRA); capacità
semplice; capacità totale; altri parametri prestazionali; stima della matrice
O/D dei flussi in rotatoria. Applicazioni computazionali.
Itinerari ciclabili (L = 4; E =
2)
Generalità; caratteristiche
dell’utenza (sistematica, occasionale); requisiti fondamentali (velocità media,
raggio d’azione, sicurezza, ecc.); sezioni geometriche; diagramma della potenza
muscolare/resistenze al moto; valutazione di un percorso ciclabile (Metodo di
Davis).
Bibliografia di
supporto
Olivari M., "Elementi di
teoria e tecnica della circolazione stradale", Franco Angeli, Milano,
1994.
TRB Transportation Research Boad, "Highway Capacity Manual",
Washinghton.
Cohen S., "Ingegnierie du trafic routier" Pressee Ponts et
Chaussées, 1990.
Mc Shane W., Roess R. and Prassas E., "Traffic Engineering",
Prentice Hall, 1998.
Rinelli S., “Intersezioni stradali
semaforizzate”, UTET, Torino 2000.
Modalità di
svolgimento degli esami:
Prova orale (gli studenti devono iscriversi nei giorni
precedenti ogni appello in una lista disponibile presso la Segreteria di "VIE
E TRASPORTI" del Dipartimento di Ingegneria Civile).
|