Lucio LAZZARINO

21.2.1913   † 1.6.1998

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Nato a Napoli, nel 1930 iniziò il triennio della Scuola di Applicazione per gli Ingegneri dell'Università degli Studi di Pisa. Laureatosi con lode nel 1933 in Ingegneria civile, nel 1935 conseguì anche la Laurea in Ingegneria aeronautica presso l'Università di Roma. Intrapresa l'attività di progettista aeronautico presso la FIAT C.M.A.S.A. di Marina di Pisa, partecipò alla progettazione di numerosi velivoli, tra cui spiccano lo RS14 ed il CS15, mentre approfondiva lo studio dei problemi delle eliche, della meccanica del volo e delle strutture in lega leggera a guscio con la guida di Enrico Pistolesi.

 

Nel 1940 conseguì la Libera Docenza in Costruzioni aeronautiche, disciplina di cui divenne, dal 1944, Professore universitario. Nel 1960 Egli trasferì la cattedra sulla disciplina di Costruzione di macchine. Nel 1989 fu nominato Professore Emerito. Come docente di queste materie ed, inoltre, di Aeronautica Generale, di Tecnologie speciali aeronautiche e di Costruzioni Nucleari, Egli ha concorso a formare, centinaia di allievi ingegneri, non solo dell'Ateneo pisano, grazie all'approccio innovativo e concreto che Egli ha dato a queste discipline.

Come Direttore dell'Istituto di Meccanica Applicata e Aeronautica e poi degli Istituti di Meccanica Applicata e Costruzione di Macchine, di Aeronautica e di Impianti Nucleari, del Dipartimento sperimentale di Meccanica Teorica ed Applicata all'Ingegneria Aeronautica, Meccanica e Nucleare ed infine del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, Egli ha promosso e coordinato attività di ricerca, sia nazionali che internazionali, in vari settori, curando un costante e proficuo rapporto tra la ricerca universitaria e l'Industria.

Fu Preside, dal 1965 al 1988, della Facoltà di Ingegneria di Pisa ed, inoltre, Presidente del Comitato ordinatore della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Firenze.

Mantenne sempre attenti interessi per molteplici campi, non ultimo quello artistico, dove ha dato contributi personalissimi. Lascia oltre 100 pubblicazioni scientifiche ed il ricordo di una vita esemplare.